La pre-condizione essenziale per difendere la Proprietà Intellettuale in Cina

È tempo per le nostre aziende di riprendere i progetti di sviluppo in Cina dopo che sono stati rallentatati o accantonati per vari motivi sanitari e politici!

Del resto, la Cina non ha smesso di attrarre aziende straniere, anzi.

Durante la pandemia è avvenuto il sorpasso della Cina sugli Stati Uniti nel ranking dei paesi che attraggono i maggiori flussi di investimento esteri.

Ma in questa newsletter non voglio parlarti della paura delle nostre PMI ad andare in Cina legata alle conseguenze della pandemia, ma di un’altra paura più “atavica” e come vedremo sempre più ingiustificata: la protezione della Proprietà Intellettuale!

Dall’11 dicembre 2011, quando la Cina ha fatto il suo ingresso nel World Trade Organization (WTO), la situazione è enormente migliorata.

Eppure continuano a circolare storie tremende i nostri imprenditori, a volte diffuse ad arte dai media per motivi che non è qui il caso di approfondire.

Storie di aziende che hanno scoperto che il loro marchio era già registrato in Cina, magari da un loro importatore, e che hanno dovuto rinunciarvi o spendere cifre esorbitanti per tornarne in possesso.

O ancora, e questo è il peggiore incubo di molte PMI, di aziende cinesi che hanno copiato sfacciatamente i loro prodotti per poi rivenderli a prezzi stracciati non solo in Cina ma anche nel resto del mondo.

Come puoi difenderti, o meglio come puoi prevenire questi problemi?

Un buon avvocato esperto di diritto internazionale ti dirà, giustamente, che le prime cose da fare sono:

  • verificare se il tuo marchio è già registrato in Cina
  • provvedere subito alla registrazione, se possibile, anche in caratteri cinesi, per le classi merceologiche di interesse
  • valutare la possibilità di registrazione in Cina dei brevetti
  • mettere in atto azioni appropriate per mantenere il segreto sul tuo know-how industriale

Tutto giusto.

Però voglio darti un consiglio che sta alla base di tutto, direi una pre-condizione per difendere la tua Proprietà Intellettuale in Cina:

scegli i partner giusti!

Sembra semplice, ma ti assicuro che non è così.

Soprattutto quando un importatore che incontri magari ad una fiera ti si presenta come “leader di mercato” e ti convince con mille attenzioni e promesse mirabolanti.

Ricordati che in caso di controversie, anche se hai seguito tutti i saggi consigli dell’avvocato, far valere i tuoi diritti nei tribunali cinesi contro un’azienda locale non è così scontato.

Come scegliere il partner giusto?

Le parole d’ordine a mio avviso sono tre: pazienza, diffidenza e metodo.

Cosa significhi in concreto te lo spiegherò in un altro articolo di ChannelBlog, ma se vuoi saperlo prima contattami e sarò lieto di risponderti.